# a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z

DEEP MASITO:
Vuoi un giorno da leone ma è pecora e mediocrità
il potere del successo non durerà
con i soldi non cambi la realtà
un treno prima classe prima o poi ti sorpasserà
luci su di te, siedi sullo scranno,
presto te le spegneranno,
una nuova vittima e loro ce lo sanno
accendono e spengono le stelle con l' affanno
e ti hanno in pugno
come un pollo d' allevamento, non esci dalla gabbia un momento,
il giro delle radio quando stai esplodendo
con il tuo flauto magico ti stanno seguendo
e applaudono e applaudono la noia fa moneta,
la casa discografica di certo si disseta
tanto avranno altri per spremergli la vita,
sono poteri forti e tu sei solo preda.

DANNO:
(Se, se, se, se, se..)
Tutto quello che non m' appartiene mò lo pago
mentre sputo le mie rime nella bocca der drago
è un occhio che mi segue ovunque vado
ma elimino il mio nome, la faccia mia dalle facce del dado
vago per la terra delle ombre
con una voce in testa che sussurra per confondere
un mantra che uccide, schiaccia verso il basso
so che chi decide qua traccia linee rette col compasso
sono poteri forti, poteri occulti
la stessa faccia sopra mille volti,
lo stesso dio per mille culti
plasma le coscienze come cera
tiene sotto scacco ogni pedina dalla torre nera
è una galera verso cui traghettano anime
ma ho rime per difendermi da sto verdetto unanime
mò uso il potere che c' ho, parole cariche
intossico il sistema, rovescio la piramide.

Rit. (PRIMO)
Ti discolpi? Te li scordi tutti i morti sotto i poteri forti
magari scoppi in quella cazzo de radio
Se vuoi i soldi chiudi il calcio e lo stadio.
Ti dissolvi? Non risolvi, ti ritorna tutto colpi su colpi
Masito, il Danno, il Turco e Phil sui solchi
siamo già troppi, poteri forti.

PRIMO:
Questa merda è mia e gode poteri forti
sublima una tragedia in rima, fa giustizia i torti subiti,
puniti nell' angolo da piccoli
i sogni perquisiti senza uscita, senza svincoli
gli spigoli dove ho sbattuto sono i migliori amici che io abbia mai avuto

la rabbia, il capo più astuto, in branco mi schiaccia,
da solo non mi ha mai battuto
seduto ce penso da morto
adesso sto in piedi combatto con Voltron
individuo, io decido, non me fido
proprio un cazzo fino all' ultimo dubbio residuo
preciso una lama che corre su un filo
aumenta la coscienza di un Kilo,
un fardello, un potere forte esclusivo
lo porto da vivo, dal vivo, il gioiello del Nilo.

Rit. (PRIMO)
Ti discolpi? Te li scordi tutti i morti sotto i poteri forti
magari scoppi in quella cazzo de radio
se vuoi i soldi chiudi il calcio e lo stadio.
Ti dissolvi? Non risolvi, ti ritorna tutto colpi su colpi
Masito, il Danno, il Turco e Phil sui solchi
siamo già troppi, poteri forti.

IL TURCO:
(Aò!)
Sto sul fondo e c' ho un macigno legato alla caviglia
figlio di nessuno, senza sacra famiglia
drastica è la magra, qua scatta la guerriglia
non paga l' onestà se la realtà non gli assomiglia (eh no!)
la verità dista miglia da qua
e nel popolo ha più voce chi ha più popolarità
la vita va veloce, è spettacolarità
un altro cristo in croce che nessuno aspetterà (ma và?!?)
la TV trasmetterà altra merda
e giù in strada se sa che non smetterà la guerra
nessuna novità, chi comanda sta là
mi chiedi quando finirà? Quando sparirà la Terra
supero sistemi, abbatto gli schemi
per i poteri forti ho pronti super poteri
ho super doveri tra cento problemi
ma cerco rimedi e sta certo me rivedi.
qua rimani a bocca asciutta
non lo vedi sto alla frutta
e sinceri a dilla tutta in questa vita maledetta vince chi sfrutta.
qua rimani a bocca asciutta
non lo vedi sto alla frutta
e sinceri a dilla tutta in questa vita maledetta vince solo chi se butta!.

Rit. (PRIMO)
Ti discolpi? Te li scordi tutti i morti sotto i poteri forti
magari scoppi in quella cazzo de radio
se vuoi i soldi chiudi il calcio e lo stadio
Ti dissolvi? Non risolvi, ti ritorna tutto colpi su colpi
Masito, il Danno, il Turco e Phil sui solchi
siamo già troppi, poteri forti